Autore Topic: Questioni etiche  (Letto 5219 volte)

Khristian

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Questioni etiche
« il: Gennaio 17, 2013, 03:27:51 pm »
Domanda ipotetica, ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale: E se capitasse di imbattervi in un dipendente pubblico, che durante orario di lavoro, con veicoli spesati "dallo stato" (e quindi anche da noi) se ne va tranquillo tranquillo in giro per la città a giocare ad Ingress?

cicciopalma87

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R: Questioni etiche
« Risposta #1 il: Gennaio 17, 2013, 03:33:43 pm »
Bella domanda...
qui nel mio comune è già difficile trovare qualcuno che sappia accedere un pc o che conosca qualcosa all'infuori di Facebook. Comunque lo segnalerei indifferentemente dalla fazione, perché ok se ci giochi solo se anche per lavoro passi per caso da uno o più portali, ma se non lavori per poter giocare a spese nostre...allora mi incaxxo

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KinetiK

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Re:Questioni etiche
« Risposta #2 il: Gennaio 17, 2013, 03:34:21 pm »
se togli "a giocare ad Ingress" credo non cambi nulla ;) sempre parassita rimane
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Khristian

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Re:R: Questioni etiche
« Risposta #3 il: Gennaio 17, 2013, 03:35:47 pm »
... ma se non lavori per poter giocare a spese nostre...allora mi incaxxo ...

Sicuramente fa incazzare, tieni presente però che se segnali, questa persona rischia anche il posto di lavoro, presumo.

cicciopalma87

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R: Re:R: Questioni etiche
« Risposta #4 il: Gennaio 17, 2013, 03:41:55 pm »
... ma se non lavori per poter giocare a spese nostre...allora mi incaxxo ...

Sicuramente fa incazzare, tieni presente però che se segnali, questa persona rischia anche il posto di lavoro, presumo.

No, solo un richiamo, dovrebbero rischiare solo se non si presentano spesso a lavoro. Purtroppo i posti nella pubblica amministrazione sono così. Poi c'è pure il fatto che se chi deve prendere provvedimenti per queste persone non capisce nulla di tecnologia, quell'individuo può usare qualsiasi scusa e non avrà problemi.

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Malus

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Re:Questioni etiche
« Risposta #5 il: Gennaio 17, 2013, 03:57:25 pm »
Domanda ipotetica, ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale: E se capitasse di imbattervi in un dipendente pubblico, che durante orario di lavoro, con veicoli spesati "dallo stato" (e quindi anche da noi) se ne va tranquillo tranquillo in giro per la città a giocare ad Ingress?

Segnalazione, indubbiamente.
Come richiedere l' accesso alle zone [Secure] del forum:
http://www.ingressworld.it/index.php/topic,632.msg8572.html#msg8572
Guida iniziale
http://www.ingressworld.it/index.php/topic,489.0.html

Nullum magnum ingenium sine mixtura dementiae

logu

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Re:Questioni etiche
« Risposta #6 il: Gennaio 17, 2013, 04:09:45 pm »
Quoto KinetiK.
Lo si nota adesso perchè magari ci distrugge un portale. Ma sono gocce nel mare.
Quanti dipendenti pubblici o privati giocano dal semplice solitario di WIN al gioco più complesso? Per non parlare del tempo speso sui social network?

Non credo che il problema sia da affrontare qui solo perchè magari fa arrabbiare che qualcuno "disturbi" i nostri portali in "orario di lavoro", il problema è generale e andrebbe affrontato su scala nazionale e allargato a qualsiasi fenomeno.
Tra l'altro la mia opinione non è nemmeno che si debba "vietare" l'uso dei computer, di internet, etc. Bisognerebbe piuttosto educare all'etica.. cosa tanto rara in italia..

Khristian

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Re:Questioni etiche
« Risposta #7 il: Gennaio 17, 2013, 04:34:32 pm »
Infatti la discussione prende spunto dalle dinamiche di un gioco, ma non riguarda il gioco in sè. Devo però anche dire che se un player fatica a tirar su un field, vederlo buttare giù da uno che oltretutto va in loco a spese del contribuente, potrebbe far girare i MaroonFive. Una doppia beffa, no?

cicciopalma87

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R: Re:Questioni etiche
« Risposta #8 il: Gennaio 17, 2013, 04:36:43 pm »
Quoto KinetiK.
Lo si nota adesso perchè magari ci distrugge un portale. Ma sono gocce nel mare.
Quanti dipendenti pubblici o privati giocano dal semplice solitario di WIN al gioco più complesso? Per non parlare del tempo speso sui social network?

Non credo che il problema sia da affrontare qui solo perchè magari fa arrabbiare che qualcuno "disturbi" i nostri portali in "orario di lavoro", il problema è generale e andrebbe affrontato su scala nazionale e allargato a qualsiasi fenomeno.
Tra l'altro la mia opinione non è nemmeno che si debba "vietare" l'uso dei computer, di internet, etc. Bisognerebbe piuttosto educare all'etica.. cosa tanto rara in italia..
Come non darti ragione, ma visto che qua si parla di ingress...cioè, è logico che è un discorso generale, e non è che mi dia fastidio che qualcuno mi distrugga portali in orario di lavoro, ma il non lavorare per fare altro, ed in questo caso giocare. Cioè, io ci gioco durante il lavoro, ma visto che facendo l'autista per turisti, li porto davanti a monumenti(la maggior parte sono portali) e quando scendono dall'auto sto anche 3 ore ad aspettare, nessuno mi vieta in quel lasso di tempo di dedicarmi ad ingress. Poi essendo il capo di me stesso, è mio interesse lavorare il più possibile.

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Khristian

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Re:R: Re:Questioni etiche
« Risposta #9 il: Gennaio 17, 2013, 04:47:12 pm »
Poi essendo il capo di me stesso, è mio interesse lavorare il più possibile.

Ma il punto è proprio questo. Sono affari tuoi come gestisci il tuo lavoro, ma tu non sei stipendiato con le tasse che i contribuenti (e quindi gli altri giocatori) pagano. Io non volevo fare le pulci alle persone, volevo solo esporre una questione etica che riguarda quelli che hanno avuto la fortuna/occasione/sfiga/opportunità di lavorare per la cosa pubblica.

cicciopalma87

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R: Questioni etiche
« Risposta #10 il: Gennaio 17, 2013, 04:58:23 pm »
Infatti io ho portato il mio esempio per separare le cose. Appunto se un impiegato pubblico gioca tipo: lo mandano a fare una commissione e per puro caso lungo la strada(senza fare deviazioni) o nel punto dove deve andare c'è qualche portale, per me è liberissimo di farlo, non mi infastidisce. Ma se timbra il cartellino e poi sta fuori ore a giocare invece di lavorare, allora mi rode molto. Comunque i casi sono troppi e alla fin fine dovrebbe essere quella cosa, sconosciuta a molti, che si chiama coscienza a far rigare dritto la gente.

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PiF

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Re:Questioni etiche
« Risposta #11 il: Gennaio 18, 2013, 01:04:26 pm »
Non importa che sia dipendente pubblico: esistono strutture private che i cittadini DEVONO pagare. Un esempio? Un dipendente di Toscana Energia che prende la vettura aziendale per andare a girellare: la benzina ed il suo stipendio lo paghiamo noi. Altro esempio? Publiacqua...
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Khristian

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Re:Questioni etiche
« Risposta #12 il: Gennaio 18, 2013, 01:41:49 pm »
Sapere e non fare niente per alcuni equivale ad omertá.

Malus

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Re:R: Questioni etiche
« Risposta #13 il: Gennaio 18, 2013, 04:02:14 pm »
É ruolo del loro responsabile scovare inefficienze dovute a perdite di tempo, non certo alla cittadinanza!
Perciò la persona da punire é chi controlla! O meglio chi non fa rispettare le regole ed é pagato per questo.

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Ma scusa, se tu girando dopo aver fatto un intervento che ne so, per tappare una buca di una strada, ti allunghi di 5-10km e dici che ci hai messo un pò in più, chi ti controlla
come può fare a saperlo?
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http://www.ingressworld.it/index.php/topic,632.msg8572.html#msg8572
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cicciopalma87

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« Risposta #14 il: Gennaio 18, 2013, 05:02:34 pm »
Come detto prima le variabili sono troppe ed impossibile capire se uno lavora e nei ritagli di tempo gioca, o gioca senza lavorare.

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