Nella divisione degli ideali tra le due fazione ho trovato molte analogie con la serie Assassin's Creed, di cui sono fan sfegatato (non si era notato eh? ), in particolare gli Illuminati vogliono il progresso ma per ottenerlo vogliono imporre il controllo sacrificando la libertà degli individui (pensiero Templare), mentre la Resistenza rifiuta questo controllo e promuove la libertà sostonendo che il modo migliore per progredire è affidandosi alle idee sviluppate liberamente dai singoli individui (pensiero degli Assassini e da me condiviso).
Essendo Assassino inside la mia scelta non poteva che ricadere sulla Resistenza
Stima profonda! Per lo più perchè sono un fan sfegatato di assassin's creed anche io (finito per pc Assassin's Creed III pochi giorni fa, anche se il finale mi ha deluso parecchio a dirla tutta). Comunque, in ogni caso, non mi sento un conservatore. Sono il primo che favorisce le conoscenze scientifiche e tecnologiche, ma un conto è che le troviamo da soli, un altro è che ce le danno belle e pronte. Cioè, semmai qualcuno ci rivelasse lo scopo della vita, cos'altro avremmo da fare? Nulla. A questo punto meglio non sapere. A mio avviso ovviamente; sono pensieri del tutto soggettivi (altrimenti voialtri non avreste scelto di essere lampadine :3 ), ma che dev'essere rispettato dalle lampadine stesse.
Comunque (qua devo dirla, anche se tale affermazione va contro di noi) scrivere che, prima ancora di aver scelto la fazione, che P.A. Chapeau è un membro della fazione, comporta parecchi a scegliere la resistenza senza sapere chi sia. Questo forse un pelino ingiusto lo è.
PS all'inizio del gioco siamo già della Resistenza. E' poi dopo che, grazie ad un hack del nostro sistema, un uomo poco convincente ci dice in parole povere che ci conviene andare da loro. In ogni caso, io sono partito come resistenza, e rimango tale. Ecco